L’Arcipelago Toscano comprende ben sette isole sparse lungo la costa tra Livorno ed il Monte Argentario: Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri. Secondo la leggenda le isole altro non sono che le preziose perle cadute dalle collana di Venere nel Mediterraneo.
In effetti questi territori sono veri e propri paradisi naturali, gemme preziose che necessitano di protezione e cura.
A questo scopo, nel 1996, è stato istituito il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Oltre alle isole, l’area protetta include anche un vasto tratto di mare caratterizzato dalla presenza di numerose specie autoctone e di grandi cetacei marini. Non è raro durante la navigazione imbattersi in delfini, capodogli e balenottere.
L’isola d’Elba è la più grande e più famosa delle sette, accoglie ogni anno moltissimi visitatori che affollano le sue spiagge di sabbia e ciottoli. Infatti, sebbene si tratti di aree protette, tutte le isole sono facilmente accessibili e permettono lo svolgimento di varie attività. Unica eccezione è Montecristo perché classificata come “riserva naturale integrale” e quindi interdetta alla balneazione, alla pesca ed alla navigazione.
L’equilibrio naturale dell’Arcipelago Toscano non deve essere alterato, lo staff del parco raccomanda a tutti il più profondo rispetto dell’ambiente e delle sue risorse. Le isole regalano panorami eccezionali che anche le future generazioni meritano di apprezzare appieno.